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Cosa mi aspetto per il 2021

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 Cosa mi aspetto dal 2021? Mi aspetto che un big italiano del settore della Power Generation sia in grado di cogliere le opportunità che verranno offerte dal Recovery Plan e che conduca la costruzione di una filiera italiana delle Rinnovabili. In Italia, ultimamente abbiamo visto l'impegno sul fronte del phase-out dal carbone, che ha permesso di inizare a convertire gli impianti di base di grande potenza, alimentati con questo combustibile solido altamente inquinante, con gli assai più puliti impianti a gas naturale che utilizzino macchinari della miglior tecnologia disponibile e in grado di realizzare basse emissioni di inquinanti. Ora però bisognerà pensare ad un piano di Resilienza Energetica 2021-2026, che, attraverso la costruzione di una filiera integrata di costruttori ed impiantisti nel settore delle energie rinnovabili e distribuite, consenta al sistema  industriale italiano di cogliere appieno le opportunità del Recovery Plan. Bisogna accettare la responsabilità di cavalc

Chi costruirà i generatori di idrogeno "green" per la filiera italiana dell'idrogeno?

Una capillare infrastruttura per il trasporto del gas, la competitività del settore manifatturiero nazionale e la capacità di integrazione dell'idrogeno nel mix energetico della penisola, candidano l'Italia a un ruolo di primo piano nella strategia messa a punto dalla Commissione Ue per l'idrogeno e nel processo di decarbonizzazione tratteggiato dai target nazionali ed europei. E, se intraprenderà questa strada, l'Italia potrà consolidare una filiera industriale associata allo sviluppo dell'idrogeno con importanti ricadute sia in termini div alore della produzione che può sfiorare i 1500 miliardi nello scenario più ambizioso, sia sotto il profilo occupazionale con un apporto pari a 540mila posti di lavoro in più nei prossimi trent'anni se sarà impresso un deciso colpo d'acceleratore su tale versante. A delineare il potenziale estremamente significativo dell'Italia, che può diventare un «abilitatore» nei piani europei, è lo studio "H2 Italy 2050, una

Il mercato russo per le microturbine

Diciotto anni fa, parlando con partner iraniani, mi ritrovai stupito del fatto che nel loro Paese era diffusissimo l'utilizzo della televisione satellitare. Conoscevano programmi di mezzo mondo, vedevano trasmissioni americane..... una realtà ben diversa da quella italiana, che vedeva una diffusione modesta delle parabole. A quel punto espressi il mio stupore ad uno di loro. Mi spiegò che la cosa era molto semplice: in Iran le reti terrestri di ripetitori televisivi erano carenti, così la soluzione più economica era l'utilizzo dei satelliti già orbitanti attorno al globo terrestre. Semplice, vero? Avere una infrastruttura può essere di ostacolo all'innovazione tecnologica ed i paesi in via di sviluppo possono in realtà avere un vantaggio competitivo rispetto a quelli che devono fare i conti con un passato ingombrante. Così le energie distribuite possono trovare un mercato assai ampio in paesi dove le reti di trasmissione di energia elettrica sono carenti o inesistenti,

Energia dal Sole anche di notte

La Archimede Solar Energy (Ase), società del gruppo Angelantoni, è tra i leader mondiali nella produzione di tubi ricevitori per centrali solari termodinamiche a collettori parabolici lineari. Recentemente Ase sta mettendo a punto, con la collaborazione del premio Nobel Carlo Rubbia, l'impianto Akesai Solar Thermal Power Plant (Astpp). L'impianto, situato a Qinghai Tibet Plateau, nella provincia del Gansu, ha lo straordinario vantaggio di fornire energia anche durante le ore di buio, rilasciando quella immagazzinata durante il giorno nei fluidi termovettori (sali fusi, olio diatermico e Dsg) che riempiono i tubi collegati ai pannelli solari. Questi possono raggiungere temperature elevatissime, fino a 580 gradi. Ase è partecipata dalla multinazionale giapponese Chiyoda Corporation e dal gruppo Saudita Fal Holdings ma il controllo è della Angelantoni.

Global Geothermal News: Kazakhstan: South Korea to Help Map Geothermal Res...

Global Geothermal News: Kazakhstan: South Korea to Help Map Geothermal Res... : Kazakhstan, South Korea bolster green technology cooperation  (Kazinform) (Courtesy CIA.gov) The Republic of Kazakhstan and the Republ...

Le cinque stelle sono sporche di fuliggine nera

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Quello del governo dei terrapiattisti è veramente un pianeta alieno. Si crede alle scie chimiche mentre evidentemente gli scienziati dell'IPCC sono ciarlatani venduti alle major delle rinnovabili. E incoraggiano la produzione energetica più sporca che c'è. Addirittura pagheremo una specie di carbon tax alla rovescia. Paghi in bolletta la disponibilità di centrali altamente inquinanti, vecchie ed inefficienti. In realtà all'Italia servirebbe una Legge contro i Cambiamenti Climatici, seguendo l'esempio di altri paesi europei, in modo da accelerare, senza rischi di penuria energetica, la sostituzione di impianti a carbone, olio pesante e gasolio, con impianti a gas a ciclo combinato ad alta efficienza e basso inquinamento. Ma se si ostacola TAP tenendo in funzione la centrale a Carbone di Brindisi, si continua a fare il contrario di quanto la gente vorrebbe. Le cinque stelle si stanno macchiando di fuliggine nera....